L'anno che si sta chiudendo non è stato certamente tra i più facili da vivere sia a livello economico , finanziario ed aziendale che a livello sociale , personale , etc.
La crisi e l'aumento della pressione fiscale , uniti agli atavici problemi della competività delle imprese e della concorrenza straniera , hanno decisamente minato alle base tutte le nostre convinzioni e certezze in ambito economico e di gestione delle aziende.
MA NON PUO' CONTINUARE COSI'
Una "crisi" che dura da oltre 4 anni non è più una crisi ma un CAMBIO EPOCALE , un cambio di fondamentali , di risorse , di condizioni , di competitors , di vantaggi , di svantaggi , di risore , di opportunità , un cambio di PROSPETTIVE .
Ed in questo cambio di prospettive è necessario attuare un #RIPOSIZIONAMENTO STRATEGICO .
Se ciò che abbiamo fatto finora non è stato sufficiente a cautelarci dagli effetti della crisi , allora vuol dire che dobbiamo cambiare modo di approcciare il nostro business , la nostra impresa , la nostra attività o , semplicemente , la nostra vita.
Pertanto, l'auspicio che faccio a tutti è di usare questi ultimi giorni del 2012 per capire cosa è necessario cambiare e porre le basi del proprio riposizionamento strategico nel 2013 .
Buon Anno
2 modi di vedere le opportunità ed i rischi che si presentano migliorano la capacità di reagire
0 scuse , se non si cambia l'approccio al business e poi le cose restano uguali
1 una nuova strategia serve a gestire in maniera diversa il business e trarre il meglio da esso
3 sono gli obiettivi minimi di un riposizionamento : Efficenza , Efficacia , Risultati
Francesco Leone
www.francescoleonecommercialista.it