lunedì 4 febbraio 2013

Come capire che #obiettivo di #riposizionamento porsi ?

In una strategia di riposizionamento , il primo step è proprio quello di capire quale o quali sono gli obiettivi realistici da porsi per portare l'azienda in una situazione migliore o , comunque, diversa da quella di partenza.
Puntare troppo in alto potrebbe essere sbagliato perchè irraggiungibile così come porsi target limitanti non aiuterebbe ad instaurare un clima focalizzato e partecipativo sull'obiettivo.
Chi avrebbe stimoli forti e duraturi per aumentare il fatturato dell'1% dopo 12 mesi ?
Inoltre, bisogna distinguere obiettivi afferenti lo scopo finale e quelli relativi alle singole prestrazioni.
I primi si riferiscono ad un desiderio e , quindi, al target principale da raggiungere : facendo un paragone "Vorrei correre una maratona" . I secondi, invece, riguardano il percorso per raggiungere la meta , per esempio : "Vorrei correre ogni giorno per 60 minuti" .
Per capire se un obiettivo è "GIUSTO" o , comunque , è giusto per voi si può usare lo schema SMART - PURE - CLEAR , illustrato qui sotto .

 
 
Ponetevi l'obiettivo , scrivetelo su un foglio e controllate , passo dopo passo , se corrisponde alle 14 caratteristiche sopra elencate.
Se possiede queste caratteristiche siete già a buon sulla strada per il raggiungimento dello stesso .
Nei prossimi giorni ci soffermeremo sul significato delle 14 caratteristiche e su come possano essere utilizzate in ottica di riposizionamento e sviluppo aziendale.
 
A presto .



domenica 6 gennaio 2013


Se il #Pulcino Pio diventa un’Aquila reale .

Il tormentone musicale della scorsa estate è stato certamente il Pulcino Pio , che nonostante simpatico e tenero nell’aspetto, alla fine muore schiacciato dal trattore .

Il Pulcino Pio potrebbe, oggi , essere identificato in tante imprese italiane , che ormai allo stremo di forze economiche , finanziarie e , soprattutto , psicologiche dopo 4 anni di crisi o di CAMBIO EPOCALE rischiano di fare la fine del Pulcino ed essere schiacciate sotto il trattore del mercato e delle tasse .

Realisticamente , la singola azienda non può influire o modificare lo stato di fatto esistente dell’ambiente che la circonda , tantomeno delle regole , delle imposte, della burocrazia, del profluvio e delirio normativo in tutti gli ambiti.

La singola Azienda , può , però provare a cambiare rotta , a modificare il proprio business , a cercare nuovi clienti , nuovi canali di distribuzione dei propri prodotti , modificare il proprio sistema di gestione , e così via .

In altre parole , può provare a trasformarsi da Pulcino Pio in Aquila Reale , o almeno in un buon Falco .

Le evidenti modifiche avvenute in tutti gli ambiti lavorativi, di mercato e sociali negli ultimi anni impongo che ogni imprenditore che non voglia rimanere schiacciato sotto il trattore della crisi e della concorrenza o di qualunque altro problema lui ritenga insormontabile , debba almeno provare ad intraprendere un percorso di metamorfosi .

Limitarsi , semplicemente, ad imprecare contro tutto e tutti , a guardare con astio il concorrente che apre a 100 metri sulla stessa strada, a maledire il governo di turno per le tasse crescenti ( siamo tutti d’accordo che è necessario abbassarle … ) , a guardare con timore i concorrenti che arrivano dall’estero , non basta .

Continuare a fare ogni giorno le stesse cose come 5 , 10 o 20 anni fa , probabilmente, non è il modo migliore per affrontare uno scenario economico che diventa sempre più “complicato” ( nb: ho scritto complicato perchè non ha necessariamente un significato negativo) .

Ci sono almeno 5 temi su cui ogni impresa potrebbe decidere di riflettere , per cambiare :

1) Mercato : Se sono cambiate le condizioni del mercato in cui opero , ma all’interno dello stesso ci sono delle imprese che stanno crescendo e sviluppandosi, cosa posso fare per apportare anch’io delle modifiche ?

2) Marchio : E’ importante per la mia impresa uscire dall’anonimato ed investire su immagine, riconoscibilità , identità , feeling con i clienti ?

3) Marketing : Cosa sto facendo per sfruttare al meglio tutta la potenza attuale del marketing , sia in maniera classica che utilizzando i moderni canali di comunicazione ( sito web , social network , blog , newsletter, etc) ?

4) Margini : I prezzi a cui vendo ed i costi che sopporto sono realmente quelli giusti per la mia azienda ? Ho fatto delle analisi per capire dove e come poter migliorare ed essere più competitivo sul mercato ?

5) Motivazione : Una forza lavoro motivata , formata adeguatamente , coinvolta appieno nel business aziendale ed orientata agli obiettivi può stravolgere in positivo i risultati dell’azienda . E no dimentichiamo che la prima unità lavorativa dell’azienda è l’Imprenditore …..

Se un’azienda riesce a gestire con attenzione , competenza ed un pizzico di inventiva le 5M prima esposte , certamente , abbandonerà lo stato di Pulcino piccolo , indifeso e destinato a fine prematura e potrà trasformasi in una splendida Aquila Reale capace di volare altissima , sentire il vento e scendere in picchiata per ghermire la preda al momento giusto .

Si lo so , i cuccioli dell’Aquila sono aquilotti e non pulcini , ma il paragone non sarebbe stato lo stesso ……

Francesco Leone